Non è sempre facile ottenere un mutuo, ma grazie alle agevolazioni promosse dallo Stato si può avere qualche aiuto se si è under 36 anni.
Esistono già dalle agevolazioni per l’acquisto della prima casa, ma ne sono state aggiunte alcune specificatamente per i giovani.
Se hai già adocchiato un immobile da acquistare, leggi il nostro articolo su come fare la proposta d’acquisto!
Se, invece, vuoi fare un calcolo su quanto potrebbe venire una rata del mutuo, puoi utilizzare un simulatore, per esempio quello di BPER.
Cosa si intende con prima casa?
Con il termine “prima casa” non si intende il primo immobile acquistato nella tua vita, quanto più invece l’abitazione che sarà la residenza principale per te e il tuo nucleo familiare, quindi la casa dove andrai a vivere.
Quali sono le agevolazioni già presenti?
Esistono già delle agevolazioni quando si tratta dell’acquisto della prima casa, e riguardano più momenti.
In primis nel momento dell’acquisto: avrai tasse ridotte sulla compravendita e detrazioni IRPEF se stipuli un mutuo.
Ma non sono finite qui: anche durante la cosiddetta “vita” dell’immobile avrai delle detrazioni, perché per l’abitazione principale non paghi IMU e TASI (con l’eccezione delle case di lusso).
Ecco nello specifico cosa puoi richiedere:
- se compri da un privato o da un’impresa che vende in esenzione IVA: imposta di registro al 2% (invece del 9%); imposte catastale e ipotecaria fisse, ciascuna di 50 €.
- se compri da un’impresa con vendita soggetta a IVA: IVA al 4% (invece del 10% o, per immobili di lusso, del 22%); imposte di registro, catastale e ipotecaria fisse, ciascuna di 200 €.
- se compri tramite un’agenzia immobiliare: puoi detrarre dall’IRPEF il 19% delle spese di intermediazione fino a 1.000 €.
- se compri l’immobile con un mutuo: puoi ottenere una detrazione IRPEF del 19% sugli interessi e sulle spese accessorie del mutuo per un massimo di 4.000 € all’anno (quindi la detrazione annuale può arrivare a 760 €). Le spese accessorie del mutuo sulla prima casa che puoi portare in detrazione con l’IRPEF sono la parcella del notaio per la stipula del contratto di mutuo (non per l’atto di compravendita della casa), le spese di istruttoria della banca, il costo della perizia tecnica, l’imposta sostitutiva.
- se sei under 36: puoi usufruire del Fondo Prima Casa, che con il nuovo governo è stato prorogato
Quali sono i requisiti per queste agevolazioni?
Esistono alcuni requisiti per poter ottenere delle agevolazioni e detrazioni, ecco un elenco:
- come abbiamo detto poco sopra, la casa non deve essere un immobile di lusso
- la casa deve essere nello stesso comune dove hai la residenza (o l’avrai entro 18 mesi da quando avrai comprato casa)
- se in passato hai già comprato un immobile usufruendo delle detrazioni per la prima casa, non preoccuparti: puoi averle di nuovo! A patto di vendere quella vecchia entro un anno dall’acquisto di quella nuova
Cos’è invece il Fondo Prima Casa?
Il Fondo Prima Casa è una garanzia dello Stato, gestito da Consap: praticamente lo Stato si fa garante per l’ottenimento del mutuo con la banca per un importo fino a 250.000 euro.
Accedendo al Fondo, la banca, garantita dunque dallo Stato, non può richiederti ulteriori garanzie personali (per esempio quelle di genitori o parenti) oltre all’ipoteca e all’eventuale assicurazione.
Il Decreto Sostegni bis ha previsto inoltre la possibilità di richiedere l’innalzamento della garanzia all’80% per tutti coloro che rientrando nelle categorie prioritarie hanno un ISEE non superiore a 40 mila euro annui e richiedono un mutuo superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo di oneri accessori.
Chi può richiederlo e fino a quando?
Possono richiederlo gli under 36 con ISEE inferiore a 40.000 euro, fino al 31 dicembre 2022.
Dunque, se state per comprare casa: avete questo mese per approfittarne!