Oggi parliamo di un bellissimo esempio di riqualificazione immobiliare: una stazione ferroviaria trasformata in loft.
L’idea nasce da uno studio di architettura in cui mamma e figlia collaborano da anni.
Si chiamano Magdalena Rodriguez Ballester e Carolina Peuriot Bouchè. Sono le titolari dello studio di architettura Pràgmata in Argentina.
Insieme hanno recuperato una vecchia stazione ferroviaria per renderla uno splendido loft, a metà tra stile newyorkese e ranch argentino.
Sfruttare gli spazi a disposizione: l’altezza
La prima cosa che si nota, è sicuramente l’altezza del capannone, che viene sfruttata in diverse maniere, a partire dall’ampissimo soppalco, che spezza in maniera elegante la distanza tra pavimento e soffitto, e in più va ad aggiungere metratura alla casa (per saperne di più sui soppalchi, leggi l’articolo qui).
Per quanto riguarda l’arredamento, troviamo oggetti che si sviluppano in altezza (le scale nel salotto per esempio) e lampade che pendendo qualche metro dal soffitto tagliano l’altezza della stanza creando uno splendido effetto tipico dei loft.
Qui invece abbiamo la sala da pranzo, arredata con un bellissimo tavolo da laboratorio di sartoria antico e classiche sedie Thonet dipinte di nero.
Costruita con lastre di ferro e grandi superfici vetrate, la cucina viene percepita dall’esterno come una enorme veranda che da sull’ampio orizzonte del giardino.
Il mattone a vista è una costante in tutti gli ambienti interni e all’aperto. La finitura patinata conferisce un aspetto più “reale” al mattone, facendolo sembrare consumato.
La zona notte
E per ultimo: il bagno
Foto di: Javier Csecs